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Potenziamento servizio di istruzione per gli studenti disabili: l’ordine del giorno in Consiglio metropolitano

E’ stato presentato dai consiglieri di maggioranza Balletto, Floris, Magi, Mura, Paolucci, Sarritzu, Ticca e Tidu

Data:
17 ottobre 2022

Una seduta del Consiglio metropolitano nella sala Ex Cappella
Una seduta del Consiglio metropolitano nella sala Ex Cappella

I consiglieri di maggioranza del Consiglio metropolitano hanno presentato un ordine del giorno per il potenziamento del servizio di assistenza educativa specialistica nelle scuole secondarie di II grado della Città metropolitana di Cagliari. L’odg sarà portato all’attenzione dell’organo di indirizzo e controllo dell’ente nella seduta in programma mercoledì 19 ottobre alle ore 12.

Con l’ordine del giorno, il Consiglio ribadisce l’obiettivo di garantire il servizio di assistenza educativa specialistica a tutti gli studenti aventi diritto e impegna il sindaco metropolitano, alla luce della verificata non disponibilità di risorse proprie, a richiedere con urgenza al presidente della Regione Sardegna e al Consiglio regionale di porre in essere tutte le misure di propria competenza finalizzate a un incremento del fondo regionale, per l’anno in corso e a regime per le annualità successive, che consenta la soddisfazione integrale delle necessità educative assistenziali dei singoli studenti.

Il servizio di assistenza educativa specialistica è gestito in forma esternalizzata tramite un operatore economico esterno individuato con procedura d’appalto. L’appalto in essere ha registrato una serie di varianti in aumento, dovute all’incremento della platea dei fruitori per l’anno corrente – oggi giunti a 425 unità, con una proiezione finale pari ad almeno 450 – e alla recente sentenza del TAR Sardegna che ha disposto l’obbligo in capo alla Città metropolitana di fornire anche il servizio di supporto OSS. Con l’ultima modifica, approvata lo scorso settembre, il contratto è stato ulteriormente adeguato con uno stanziamento di 400 mila euro di fondi propri dell’ente, ma l’incremento non è stato sufficiente a coprire il costo delle ulteriori ore di assistenza previste nei Piani Educativi Individualizzati per l’anno corrente.

Pertanto la Città metropolitana si è attivata preventivamente per richiedere alla Regione Sardegna risorse aggiuntive al fine di far fronte alle sempre maggiori richieste dell’utenza, dapprima in data 11 luglio 2022 con una nota a firma del sindaco metropolitano indirizzata all’assessorato regionale della Pubblica Istruzione, al Consiglio regionale e a due commissioni consiliari, e successivamente in data 13 settembre 2022 ha reiterato la richiesta agli stessi destinatari.

Risulta tuttavia non rispondente al vero che la Città Metropolitana abbia tagliato risorse agli educatori, come riportato dalla stampa. L’ente non ha alcuna responsabilità in merito a eventuali decisioni prese da soggetti terzi nei confronti dei lavoratori.

Si sottolinea inoltre che a seguito di una seduta congiunta delle commissioni Bilancio e Lavoro sulla questione, in data 13 ottobre 2022, è emersa la volontà di integrare le risorse con una tempistica accelerata. I presidenti delle commissioni competenti si sono pertanto impegnati a effettuare una verifica tecnica, assieme all’assessore alla Pubblica Istruzione, in vista di un possibile provvedimento ad hoc del Consiglio regionale.

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Aggiornamento

20/10/2022, 13:37