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Autorizzazione zone di addestramento e allenamento cani da caccia

Autorizzazioni zone di addestramento, allenamento e prove di cani da caccia

Cane da Caccia
Cane da Caccia

Cos'è

L’art. 38 della L.R. n.23 del 1998 dispone che le Città Metropolitane, su richiesta di associazioni venatorie o cinofile riconosciute o di produttori agricoli singoli o associati, previo assenso scritto dei proprietari o conduttori dei fondi territorialmente interessati, in attuazione del piano faunistico - venatorio, autorizzano l'istituzione e regolano la gestione di campi per l'addestramento e l'allenamento dei cani in aree delimitate.
Nelle aree destinate all'addestramento e all'allenamento dei cani è consentito l’abbattimento di selvaggina allevata per l’addestramento dei cani. In attuazione della norma regionale sopraccitata, la Regione Sardegna , sentite le Provincie interessate , al fine di rendere omogenee le procedure, ha disciplinato la materia con una Direttiva Regionale sull’Istituzione delle Zone per l'Allenamento e l'Addestramento dei Cani e per le Prove Cinofile (D.A.D.A. 29/V del 10.10.2002).
La Città Metropolitana, su richiesta di associazioni venatorie o cinofile riconosciute o di produttori agricoli singoli o associati, autorizza, in conformità alla direttiva sopracitata con apposito provvedimento, l’istituzione, il rinnovo, la revoca e la gestione delle zone di cui al successivo art. 2 nonché i periodi in cui all'interno delle zone stesse sono consentiti l'addestramento, l'allenamento e le prove dei cani da caccia. 

Classificazione:
Le zone per l'allenamento, l'addestramento, le gare e le prove dei cani da caccia possono essere permanenti o temporanee. Sono permanenti le seguenti zone:
P. A, all'interno delle quali sono permessi l'addestramento, l'allenamento, le gare e le prove dei cani da ferma e da seguita, su selvaggina naturale, senza abbattimento del selvatico;
P. B, all'interno delle quali sono permessi l'addestramento, l'allenamento, le gare e le prove dei cani da ferma e da seguita con facoltà di abbattimento, esclusivamente su fauna selvatica proveniente dagli allevamenti a scopo di studio e ripopolamento autorizzati secondo la vigente normativa.

T.A: 

T.A1 all'interno delle quali sono permesse le gare e le prove dei cani da ferma, su selvaggina naturale, senza abbattimento del selvatico;

T.A2 all'interno delle quali sono permesse le gare e le prove dei cani da seguita, su selvaggina naturale, senza abbattimento del selvatico;

Sono temporanee le seguenti zone:

T.B
all'interno delle quali sono permessi l'addestramento, l'allenamento le gare e le prove dei cani da caccia, esclusivamente su fauna selvatica proveniente dagli allevamenti autorizzati a scopo di studio e ripopolamento secondo la vigente normativa, con facoltà di abbattimento del selvatico.
Le zone di addestramento e allenamento cani presenti in Provincia di Cagliari sono tutte di tipo PB ove è ammesso lo sparo su selvaggina selvatica proveniente da allevamenti autorizzati.

A chi si rivolge

Gli utenti che hanno presentato un’istanza possono ricevere informazioni sul relativo procedimento in corso chiamando i numeri dei contatti o scrivendo una mail agli indirizzi indicati.
Il termine fissato per la conclusione dei procedimenti e l’adozione dei relativi provvedimenti è di giorni 30 a partire dalla data di presentazione dell’istanza.

Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale

  • Istanza di riesame al dirigente
  • Ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 gg. dalla notifica o dalla pubblicazione dell’atto impugnato o dalla sua conoscenza ai sensi della L. 104/2010
  • Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (in alternativa al ricorso al TAR) entro 120 gg. dalla notifica o dalla conoscenza del provvedimento, ai sensi del D.P.R. 1199/71

Il titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia da parte dell'ufficio è il Direttore Generale
Tel. 070 4092371
email: alessandro.sanna@cittametropolitanacagliari.it

Uffici

Riferimenti

Responsabile

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Dirigente

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Istruttore Tecnico Istruttore Tecnico Funzionario

Area di riferimento

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Ulteriori informazioni

ASSOLVIMENTO DEGLI OBBLIGHI IN MATERIA DI TRASPARENZA

AMMINISTRATIVA art. 35, c. 1, da lett. a) – lett. m) D.lgs. n. 33/2013

- TIPOLOGIA DEL PROCEDIMENTO IN FORMATO TABELLARE -

Aggiornamento

06/03/2025,12:54