Impostazioni Cookies

Laguna di Santa Gilla, enti e attività produttive insieme per la valorizzazione della zona umida

Alle Saline Conti Vecchi il Forum Plenario di tutti i soggetti pubblici e privati interessati a una gestione partecipata del compendio

Data:
12 dicembre 2023

Un'immagine dell'incontro nella sala conferenze delle Saline Conti Vecchi
Un'immagine dell'incontro nella sala conferenze delle Saline Conti Vecchi

“Oggi è una giornata storica per Santa Gilla perché finalmente tutti gli enti e tutte le attività produttive che hanno un interesse nella laguna si siedono assieme attorno a un tavolo con l’intento di giungere a una gestione di questo compendio dall’immenso valore ambientale ed economico, e di promuoverne lo sviluppo unitario in maniera sinergica rispettando le peculiarità di ciascuno”. Lo ha detto il vicesindaco metropolitano e consigliere elegato all’Ambiente Roberto Mura in apertura del Forum Plenario Contratto di Laguna di Santa Gilla, che si è svolto questa mattina nella sala conferenze delle Saline Conti Vecchi.

L’incontro, che segue a un primo tavolo istituzionale convocato a luglio e a un workshop tenuto il 12 ottobre scorso, ha visto la partecipazione numerosa di tutti i soggetti del territorio interessati al progetto partecipativo di co-coprogettazione del Contratto di Laguna Santa Gilla promosso dalla Città Metropolitana di Cagliari, tra cui Regione Sardegna, Comuni, Università di Cagliari, Autorità Portuale, Cacip, Ceas, imprese, consorzi, associazioni e cittadini.

Come rendere il Contratto di Laguna uno strumento di governance efficace è stato il tema al centro della tavola rotonda alla quale hanno preso parte il direttore generale della Città Metropolitana Stefano Mameli, la referente per i Contratti di fiume dell’Agenzia regionale del distretto idrografico Nicoletta Contis, il referente del Centro regionale di Programmazione Sandro Sanna, la direttrice generale dell’assessorato Difesa dell’Ambiente Delfina Spiga, la direttrice generale dell’assessorato dell’Agricoltura Giuseppina Cireddu, il presidente dell’Autorità Portuale Massimo Deiana e il coordinatore del Tavolo nazionale dei Contratti di Fiume Massimo Bastiani.

“Quella di Santa Gilla è un’area complessa nella quale importanti fattori ambientali coesistono con altrettanto rilevanti settori produttivi, come per esempio l’aeroporto, il consorzio industriale e l’attività di pesca, e l’onere che la Città Metropolitana si è assunta è quello di mettere assieme tutti i soggetti che in qualche modo hanno interessi nella laguna affinché possano dialogare tra loro e siano prese decisioni quanto più possibile giuste e condivise”, ha spiegato il dg Mameli. “Sono scelte di lungo periodo che ci auguriamo possano essere perseguite e attuate a prescindere dai colori politici dei mandati amministrativi che si avvicenderanno”.

Al dibattito è seguita una sessione partecipativa di analisi strategica del contesto territoriale della laguna, realizzata attraverso l’interazione digitale con il supporto tecnico e organizzativo di Poliste Srl Società Benefit.

“Il prossimo passo sarà quello di inviare il documento di intenti a tutti i soggetti che hanno preso parte all’incontro odierno e lavorare insieme alla bozza del Contratto di Laguna”, ha annunciato Mura. “Il Contratto è uno strumento che consentirà di attrarre nuove risorse e definirà gli impegni e le responsabilità di ciascuno. Sarà inoltre uno strumento. agile al quale chi lo vorrà potrà aderire anche successivamente”.

Al dibattito conclusivo sono intervenuti numerosi rappresentanti di enti pubblici e privati, tra cui il vicesindaco del Comune di Cagliari Giorgio Angius, il sindaco di Uta Giacomo Porcu, il sindaco di Assemini Mario Puddu e il vice presidente del Consorzio Ittico Santa Gilla Walter Rizzardini, una delle realtà produttive più importanti della laguna che include circa 150 pescatori.

Ulteriori informazioni

Aggiornamento

15/04/2025, 17:51