Il trasporto di cose in conto proprio è il trasporto eseguito da persone fisiche ovvero da persone giuridiche, enti privati o pubblici, qualunque sia la loro natura, per esigenze proprie, quando concorrano tutte le seguenti  condizioni: 

1. il trasporto avvenga con mezzi di proprietà o in usufrutto delle persone fisiche o giuridiche, enti privati o pubblici che lo esercitano o da loro acquistati con patto di riservato dominio o presi in locazione con facoltà di compera oppure noleggiati senza conducenti nel caso di veicoli di peso totale a pieno carico autorizzato sino a 6.000 chilogrammi, ed i preposti alla guida ed alla scorta dei veicoli, se non esercitate personalmente dal titolare della licenza, risultino lavoratori dipendenti o, nel caso di piccole imprese (art. 2083 c.c.), componenti della famiglia che collaborino nell’impresa (art 5 D.P.R. n. 783/77), che risultino in regola dal punto di vista previdenziale ed assistenziale, i soci illimitatamente responsabili nelle società di persone, l’amministratore unico o i membri del consiglio di amministrazione nelle società di capitali;
2. il trasporto non costituisca attività economicamente prevalente e rappresenti solo un'attività complementare o accessoria nel quadro dell'attività principale delle persone, enti privati o pubblici predetti;
3. le merci trasportate appartengano alle stesse persone, enti privati o pubblici o siano dai medesimi prodotte e vendute, prese in comodato, prese in locazione o debbano essere da loro elaborate, trasformate, riparate, migliorate e simili o tenute in deposito in relazione ad un contratto di deposito o ad un contratto di mandato ad acquistare o a vendere;
4. il trasporto deve avvenire con veicoli in proprietà, in usufrutto, in leasing o acquistati con contratto di patto di riservato dominio;
5. il veicolo deve essere guidato personalmente dal proprietario, da un suo dipendente, collaboratore familiare, socio o amministratore, a seconda della tipologia societaria.

L'esercizio dell'autotrasporto di cose per conto proprio è subordinato al possesso di apposita licenza rilasciata dalla Città Metropolitana di Cagliari ai sensi dell'art. 32 L. n. 298/1974, e 105, co.3 lett. f) D.LGS 112/98 e art. 68 L. R. n. 9/2006.

Dal 10 febbraio 2025 sarà possibile presentare le istanze per il rilascio delle licenze in conto proprio, utilizzando il portale dedicato alle Istanze Online. La nuova modalità affiancherà quella attualmente in uso, salvo divenire l’unica modalità di presentazione a partire dal 10 marzo 2025, ai sensi del Codice dell’Amministrazione digitale (D.Lgs. n.82/2005). L’accesso al portale delle Istanze Online può avvenire tramite SPID e/o CIE. 

Come presentare la domanda:

All’interno della pagina web dedicata alle Istanze Online, l’utente dovrà selezionare la voce “Autotrasporto di cose in conto proprio”. Sono a disposizione dell’utenza tre tipologie di istanza:

• Mod. 250 - DOMANDA PER IL RILASCIO DI LICENZA PER L’AUTOTRASPORTO DI COSE IN CONTO PROPRIO per una delle seguenti casistiche:
• Mod. 251 - Richiesta di cancellazione dall'elenco nazionale dell'autotrasporto di cose in conto proprio per cessazione attività e/o trasferimento presso altra provincia
• Mod. 252 - Richiesta estensione di licenza per l'autotrasporto di cose in conto proprio per il traino di rimorchi e/o semirimorchi che siano in disponibilità della stessa impresa avente in disponibilità il veicolo a motore.

Cosa si ottiene

Procedure collegate all'esito

Accesso online

Domanda per il rilascio di licenza per l’autotrasporto di cose in conto proprio (mod. 250)

Richiesta di cancellazione dall'elenco nazionale dell'autotrasporto di cose in conto proprio per cessazione attività e/o trasferimento presso altra provincia (mod. 251)

Richiesta estensione di licenza per l'autotrasporto di cose in conto proprio per il traino di rimorchi e/o semirimorchi che siano in disponibilità della stessa impresa avente in disponibilità il veicolo a motore (mod. 252)

Per il “Modello 250 - domanda per il rilascio di licenza per l'autotrasporto di cose in conto proprio” gli interessati non devono più effettuare alcun tipo di pagamento tramite portale Pago-PA Sardegna, né allegare ricevute e/o modulo annullamento marca da bollo. I pagamenti, infatti, sono disponibili a sistema a conclusione della compilazione dell’Istanza Online.